BERLINO- La voglia di esprimere la loro riconoscenza aveva fatto pensare a due iraniani richiedenti asilo, padre e figlio, di spedire il 27 dicembre un regalo alla Cancelliera tedesca Angela da un’agenzia postale di Naunheim, in Renania-Palatinato, nella Germania occidentale. L’impiegata dell’agenzia postale però, insospettita, ha chiesto l’intervento della Polizia Federale che ha subito bloccato la spedizione. Come dice un portavoce della polizia all’agenzia di stampa dpa, l’impiegata, sulla scia emotiva degli avvenimenti della scorsa settimana, la strage al mercatino natalizio di Berlino e l’evacuazione di Augsburg, e ha chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Nove agenti hanno portato il pacchetto fuori dai locali dell’agenzia di spedizioni e lo hanno fatto annusare ai cani anti esplosivo che per fortuna non hanno rilevato sostanze esplosive. Il pacchetto incriminato conteneva una scultura, realizzata dal padre, a simboleggiare il legame con la Germania.
Ha detto il figlio al giornale Rhein Zeitung:” E’ stato mio padre a fare la scultura. Per Angela Merkel. Per la Germania. Per ringraziarla di poter essere qui.
I due hanno però dovuto riprendersi indietro la scultura anche se, come ha detto il figlio al giornale “La vorremmo spedire alla Cancelliera. Al momento però non sappiamo come fare”.