Protesi Pip, le donne chiedono i danni alla Allianz

PARIGI – Tre donne hanno portato in tribunale a Parigi Allianz, l’assicuratore della società che ha fabbricato le protesi al seno difettose PIP al centro di uno scandalo internazionale.

Le donne, una di nazionalità ceca e le altre due austriache, vogliono ottenere ”riparazione del pregiudizio di cui hanno sofferto” e ”delle spese legate all’operazione per l’espianto delle protesi”.

Lo scorso 14 giugno il tribunale di Tolone, nel sud della Francia, aveva ritenuto nulli i contratti d’assicurazione sottoscritti da PIP presso Allianz, limitando la validità della decisione al territorio francese, ed escludendo, di conseguenza, la possibilità d’indennizzare le pazienti straniere.

L’impresa delle protesi al seno è accusata di avere utilizzato illegalmente un gel al silicone nella maggior parte degli impianti perche’ costava di meno. Jean-Claude Mas, il fondatore della Pip, è dallo scorso 6 marzo in prigione con l’accusa di lesioni colpose e truffa.

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Maria Elena Perrero