E’ bastata una rampogna televisiva del premier Vladimir Putin perché il comune di Mosca si affrettasse a ridurre la strozzatura sull’autostrada che conduce all’aeroporto Sheremietevo, e che aveva sollevato un’ondata di proteste e indignazione.
Il sindaco Iuri Luzhkov ha deciso di portare da due a quattro le corsie nella zona dei lavori sul cavalcavia di Khimki, ridando ”ossigeno” al traffico, anche se ha ammonito che i lavori dureranno molto più dei tre mesi previsti. Ieri Aeroflot aveva denunciato perdite per 700 mila euro, mentre 1300 persone avevano perso i voli.
Putin interviene spesso pubblicamente per risolvere problemi, anche ”minori”, che suscitano la protesta o la preoccupazione della gente.