Repubblica Ceca, premier Necas si dimette: fece spiare moglie da amante

Jana Nagyova

PRAGA – Un premier che fa intercettare gli avversari politici e la moglie dalla sua giovane e avvenente amante e collaboratrice, coinvolgendo i servizi segreti militari. E’ successo in Repubblica Ceca. E lì lo scandalo suscitato da questa ipotesi d’accusa è costata la poltrona al premier in questione, Petr Necas.

Il capo di governo di Praga nega ogni coinvolgimento, ma si è assunto ”la completa responsabilità politica” della situazione e ha detto di voler lasciare anche la guida del suo partito, oltre all’incarico di premier.

Le accuse vanno dalla corruzione alle intercettazioni illegali. Nei giorni scorsi per questo motivo sono stati arrestati il capo del suo staff, la influentissima Jana Nagyova, presunta amante di Necas, e sette deputati o ex ministri della maggioranza.

Necas ha annunciato, in un intervento in tv, di voler avviare consultazioni per formare un nuovo governo guidato da una diversa personalità del suo partito: i Democratici-Civici (Ods, centro-destra).

Lo scandalo, sfociato giorni fa in una clamorosa retata nella sede del governo, riguarda fra l’altro il presunto abuso gestito dalla responsabile dello staff del premier uscente di intercettazioni eseguite (attraverso i servizi d’intelligence) a scopo politico, d’interesse economico, ma anche per ragioni private, a quanto sostiene l’accusa. Jana Nagyova avrebbe tra l’altro fatto spiare la moglie di Necas.

 

 

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Maria Elena Perrero