BRUXELLES – Un patto sull’immigrazione: è questa una delle proposte della strategia della Commissione Ue sul fronte delle relazioni con i Paesi vicini contenuta nella comunicazione sulla nuova ”partnership per la democrazia e una prosperità condivisa con il Sud del Mediterraneo” oggi all’esame dell’esecutivo comunitario in vista del vertice straordinario sulla Libia di venerdì 11 marzo.
Bruxelles suggerisce di avviare con questi Paesi una partnership ad hoc per aumentare la mobilità dei cittadini, offrendo ad esempio un quadro normativo per gli immigrati che si spostano per motivi economici, programmi per il rientro e l’integrazione, un avanzamento degli standard dei sistemi di asilo dell’Ue, accordi ad hoc sui visti e l’immigrazione regolare.
La Commissione europea chiede però ai Paesi partner di aumentare le capacità e le risorse per la gestione dei confini, la prevenzione e la lotta contro l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani, inclusa la sorveglianza via mare, accordi sulla riammissione dei clandestini e una migliore efficienza nella lotta contro la corruzione e il crimine organizzato transfrontaliero.