Ad uccidere lo sparatore di rom a Bratislava รจ stata la polizia. Il colpo mortale che ha colpito l’uomo al torace รจ partito da un’arma degli agenti, intervenuti nel sobborgo di Devinska Nova Ves della capitale slovacca.
Secondo l’autopsia Lubomir Harman, 48 anni, vicino di casa della famiglia rom sterminata si รจ sparato anche alla testa. Secondo le fonti ufficiali, il movente della strage sarebbe legato a delle ”controversie tra vicini di casa”. I media locali perรฒ parlano apertamente dei motivi razziali. Il capo della polizia Jaroslav Spisiak ha detto che la famiglia di etnia rom era ”una famiglia che spesso aveva ospiti, e che si divertiva rumorosamente”. Sposiak ha poi aggiunto che lo sparatore ”era disoccupato, non era un soldato professionista, ma membro di un club sportivo di tiro a segno dei riservisti”, possedeva ”legalmente sei armi da tiro e il rispettivo porto d’armi”.
Il ministro dell’interno Daniel Lipsic ha annunciato l’intenzione di promuovere una legge che vieti l’uso delle armi automatiche anche a fini sportivi. In una seduta straordinaria tenuta oggi il gabinetto della premier Iveta Radicova ha deciso che i feriti e i parenti delle vittime della strage saranno indennizzati dallo Stato. Il ministero del lavoro e degli affari sociali stanzierร circa 830 euro e verserร un contributo ai funerali nell’ammontare di 80 euro.
