La Russia continua ad essere alle prese con un’ondata di caldo eccezionale responsabile di incendi. Il bilancio รจ di almeno 50 morti e 200 mila ettari andati in fumo. Il presidente Dmitry Medvedev, che ha interrotto le sue vacanze ed รจ rientrato precipitosamente a Mosca per gestire l’emergenza, ha ordinato di rafforzare la sicurezza degli impianti nucleari, delle basi militari e delle installazioni strategiche nella parte europea del Paese, la piรน devastata dalle fiamme.
Il capo del Cremlino ha giร licenziato alcuni alti ufficiali dell’esercito per l’incendio che la scorsa settimana ha ridotto in cenere alcune installazioni di una base aerea situata a Kolomna, alle porte di Mosca. Il governo, inoltre, ha fatto sapere che l’incendio che era scoppiato nei pressi della centrale nucleare di Sarov (da dove erano stati potati via materiali esplosivi) รจ stato “stabilizzato”.
Allarme anche a Mosca, avvolta dal fumo. I piรน noti monumenti della cittร , dal Cremlino alle chiese ortodosse, sono invisibili a pochi metri di distanza, celati da una coltre di “nebbia tossica”. ยซIl fumo ha coperto l’intera cittร e la situazione sta peggiorandoยป, ha spiegato Alexei Popikov del servizio di monitoraggio delle polveri sottili di Mosca. La concentrazione di particelle tossiche nell’aria questa settimana รจ stato, in alcune zone, venti volte piรน alta della norma.
Anche a coloro che sono in buone condizioni di salute รจ stato consigliato di rimanere a casa. Problemi anche per il traffico aereo verso uno dei principali aeroporti della capitale russa, Domodedovo, nel sud della cittร . A causa del fumo, aerei in fase di atterraggio sono stati deviati verso altri scali.




