Una donna russa di 26 anni, Anna K, in coma da sette mesi in seguito ad un incidente stradale, ha dato alla luce una bimba, che dai primi accertamenti risulta sana. La vicenda rappresenta un caso record per la Russia, riferisce la stampa citando il capo ginecologo della regione di Mosca Aleksandr Gridcik.
La donna era rimasta gravemente ferita in un incidente d’auto lo scorso 14 febbraio ed era entrata subito in coma. Dagli esami era emerso che era alla decima settimana di gravidanza. Su richiesta dei famigliari, e del convivente, i medici hanno garantito la prosecuzione della gravidanza con l’alimentazione artificiale, praticando il taglio cesareo alle trentanovesima settimana.
Alla nascita, nel reparto rianimazione dell’ospedale di Domodedovo, alle porte di Mosca, la neonata pesava 2,2 kg e aveva un’altezza di 46 cm. La madre, secondo i medici, non ha alcuna possibilità di uscire dallo stato vegetativo in cui si trova. I casi di donne in coma che danno alla luce i loro figli sono molto rari: secondo la stampa russa, finora una ventina, soprattutto negli Usa. In Russia ci sono alcuni precedenti, ma dopo periodi di coma più brevi.