MOSCA, 1 SET – Panico oggi a Celiabinsk, negli Urali, dove decine di persone sono rimaste intossicate in seguito alla fuoriuscita di bromo dai vagoni di un treno merci, mentre due di essi venivano agganciati in stazione: una decina dei 2.000 contenitori di vetro si e' rotta, provocando la fuga nociva di circa 50 litri della sostanza chimica, che ha un odore acre e un effetto irritante, con danni agli occhi e all'apparato respiratorio. Lo riferiscono le agenzie russe.
Finora hanno fatto ricorso ai medici 143 persone, di cui 38 ricoverate. Nel distretto dell'incidente sono stati chiusi gli asili, mentre le tradizionali cerimonie per l'inizio dell'anno scolastico sono state tenute all'interno degli istituti.
L'odore del bromo e' arrivato sino alla citta' satellite di Copeisk. Il vagone che trasportava i contenitori rotti e' stato portato in periferia. Le autorita' minimizzano, sostenendo che non c'e' alcun pericolo per la popolazione. Gli inquirenti hanno ipotizzato la violazione delle regole di sicurezza nel trasporto.
Tradizionalmente il principale uso del bromo e' nella produzione dell'1,2-dibromoetano, utilizzato come antidetonante per la benzina super, ma anche per produrre fumogeni, sostanze ignifughe, composti per la depurazione delle acque, coloranti, medicinali, disinfettanti, bromuri inorganici per pellicole fotografiche (bromuro d'argento).
