Il padre gli aveva tolto il joystick, lui lo ha ucciso a colpi di mazza. È successo questa notte, all’una circa, a Tuapse, nella regione russa meridionale di Krasnodar. Un adolescente di 14 anni, cui i parenti avevano sequestrato la tastiera della consolle di videogiochi, ha colpito in testa con un maglio il padre mentre dormiva, percuotendolo almeno due volte. L’uomo è morto sul colpo. Lo comunica l’ufficio stampa della procura di Krasnodar.
Attualmente il giovane si trova in custodia preventiva: contro di lui è stata intentata una causa penale. A scatenare la tragedia sarebbe stata una “misura disciplinare”: i suoi genitori non sopportavano più di vederlo incollato senza posa con gli occhi al video. Pare stesse giocando ininterrottamente da una settimana, ha spiegato una portavoce della commissione d’inchiesta. Dopo l’omicidio la madre, sconvolta, ha restituito la tastiera al figlio, che ha ripreso tranquillamente a giocare per parecchie ore, prima di addormentarsi. Poi la donna ha contattato alcuni familiari, che hanno chiamato la polizia.
