MOSCA, 7 LUG – Regole piu' severe per gli 007 russi: a breve potranno essere licenziati se in possesso di proprieta' all'estero o di doppia cittadinanza, oppure se aderiranno ad un partito. E' quanto prevede un disegno di legge approvato ieri in seconda e terza lettura dalla Duma, il ramo basso del parlamento. Ora il provvedimento, informa la stampa, passa al Consiglio della Federazione per la sua approvazione definitiva.
Sara' inoltre vietata l'assunzione nei servizi segreti (Fsb, ex Kgb) di persone con precedenti penali o che si rifiutano di sottoporsi al test antidroga o alla rilevazione delle impronte digitali.
Diffondere ai media informazioni su se stessi o su colleghi sara' passibile di dimissioni. Gli ufficiali che attualmente detengono proprieta' immobiliari all'estero dovranno venderle o lasciare il servizio. Se le ereditano, dovranno sbarazzarsene entro sei mesi.
La legge, proposta dal partito Russia Unita, guidato dall'ex capo del Fsb ed ora premier Vladimir Putin, subordina ad una autorizzazione anche le visite degli 007 nei Paesi della Csi (la Comunita' di Stati indipendenti sorta sulle ceneri dell'ex Urss, esclusi i baltici e recentemente anche la Georgia).
