MOSCA, 19 DIC – Il naufragio ieri di una piattaforma petrolifera russa nel mare di Okhotsk, nell'estremo oriente russo, ha fatto al momento 16 morti e 37 dispersi, secondo un nuovo bilancio reso noto stamani.
"Quattro corpi sono stati recuperati e altri 9 sono stati localizzati", ha dichiarato la portavoce delle autorità locali, Natalia Salkina.
La piattaforma Kolskaya è naufragata ieri alle 12:45 ora locale (le 2:45 in Italia) nelle acque gelide del mar di Okhotsk, mentre veniva rimorchiata con 67 persone a bordo verso l'isola di Sakhalin. In quel momento era in corso una forte tempesta, con temperatura di -17 gradi.
Quattordici persone erano state messe in salvo e 4 cadaveri erano stati recuperati.