MOSCA – Gli inquirenti russi hanno aperto una inchiesta contro i poliziotti di un commissariato di Krasnoiarsk, in Siberia, accusati di aver torturato un sospetto con delle scosse elettriche. ''Stando agli inquirenti – si legge oggi in una nota del comitato di inchiesta – il 16 febbraio del 2012 i poliziotti hanno colpito in testa e nel corpo un giovane di 25 anni abitante a Krasnoiarsk. Lo hanno poi torturato con scosse elettriche'' perche' ''confessasse un furto''. Rivelazioni su violenze poliziesche si sono moltiplicate nelle ultime settimane dopo uno scandalo a meta' marzo in un commissariato di Kazan, nel Tatarstan (Russia centrale): un uomo fermato dagli agenti e' morto dopo essere stato sodomizzato con una bottiglia durante un interrogatorio.