MOSCA – Una coppia di scienziati russi è stata uccisa questa notte da presunti ribelli a Neitrina, villaggio alle pendici dell'Elbrus nella Repubblica caucasica russa di Cabardino-Balcaria, teatro da un anno di crescenti attentati e scontri tra ribelli e forze dell'ordine. Lo riferisce Interfax.
Dzhamal Guliyev, capo ingegnere del laboratorio di Baksan-Neitrina e sua moglie Marina Kozhemyakina sono stati trovati morti nel loro appartamento nella tarda serata di ieri. I loro cadaveri presentavano ferite da arma da fuoco.
L'osservatorio di fisica di Neitrina, ideato dal fisico italiano Bruno Pontecorvo e inaugurato nel 1977, dipende dall'Istituto di ricerche nucleari dell'Accademia russa delle scienze. In epoca sovietica sarebbe stato teatro anche di esperimenti nucleari.