MOSCA – Pistole psicotroniche che paralizzano la mente rendendo di fatto uno “zombie” chi viene colpito, some riporta l’Herald Sun: sono le ultime armi della Russia di Vladimir Putin.
Queste pistole, create da alcuni scienziati, usano radiazioni elettromagnetiche come quelle dei forni a microonde per attaccare il sistema nervoso centrale. Lo stesso Putin le ha definite dei possibili strumenti di ultima generazione per raggiungere obiettivi politici e strategiche. In altre parole, queste pistole potrebbero presto essere usate dagli Omon o dalla semplice polizia per reprimere manifestanti e dissidenti.
L’idea dell’uso delle nuove super-pistole era stato annunciato dal ministro della Difesa russa Anatoly Serdyukov.
Le ricerche sulle armi elettromagnetiche hanno avuto inizio in Russia e Stati Uniti negli anni Cinquanta, ma è con Putin che Mosca ha superato Washington nelle ricerche. Già alcune precedenti ricerche hanno dimostrato che le onde a bassa frequenza possono colpire le cellule cerebrali, alterare lo stato psicologico ed influire persino sui pensieri di chi viene colpito.
Secondo Putin questa tecnologia è paragonabile agli effetti delle armi nucleari ma “più accettabile in termini di ideologia politica e militare”.
Il ministro Serdyukov sostiene che le armi basate sui nuovi principi, cioè le armi che si fondano sull’energia, le onde elettromagnetiche, e simili, faranno parte del programma della Difesa per i prossimi dieci anni.