Ryanair cancella il volo, 170 bloccati a Kos: “Abbandonati, sarà class action”

ROMA – L’aereo della Ryanair non parte e 170 persone sono rimaste bloccate a Kos, in Grecia. E’ accaduto la sera del 26 luglio, quando il volo 7777 delle 23 per Bari è stato cancellato. Forti disagi per i passeggeri, con la Codacons che è pronta alla class action contro la compagnia aerea. La Ryanair si è scusata con i passeggeri e rimborserà il costo dell’albergo, come ha dichiarato in una nota Stephen Mcnamanara, il direttore della Comunicazione Ryanair.

VOLO CANCELLATO – Uno dei passeggeri ha raccontato all’Ansa: “Dovevamo partire ieri sera, intorno alle 23, con il volo 7777 della Ryanair. Un volo mai partito. Abbiamo fatto il check-in regolarmente e siamo stati in fila per tre ore e mezzo senza avere alcun tipo di comunicazione del perché del ritardo. Da ieri sera bivacchiamo chi all’aeroporto chi per strada. Solo in serata abbiamo avuto un panino e una bottiglietta d’acqua. Ma nessuno ci ha comunicato perché il volo non c’é stato. E nessun tipo di assistenza ci è stata fornita dalla stessa Ryanair. Forse ci sono stati problemi di visibilità per nebbia, così ci hanno informalmente detto alcuni operatori dell’aeroporto. Anche altri voli sono stati cancellati ma le compagnie hanno fornito sistemazioni alberghiere ai passeggeri. A noi no”.

“Abbiamo fatto avanti e indietro con i bagagli. Abbiamo dormito chi da una parte chi dall’altra. Qui ci sono bambini, anche una piccola di tre mesi”, ha raccontato un’altra passeggera del volo.

Un medico di Bari, Marco Della Pianta, ha tenuto a sottolineare ”l’inadempienza del personale dell’aeroporto e l’assenza del personale della Ryanair. Qui non c’era un cane quale riferimento della compagnia. Nessuno ci ha assistiti”.

RYANAIR CHIEDE SCUSA – Mcnamanara, responsabile della comunicazione della compagnia, ha dichiarato in una nota: ”Ryanair si scusa sinceramente con i passeggeri per il ritardo e rimborserà la spesa alberghiera dietro richiesta con relativa ricevuta al servizio clienti Ryanair”. Il volo Ryanair FR7777 (da Kos a Bari) del 26 luglio ha subito il ritardo dopo che il volo in arrivo è stato dirottato a Rodi a causa della nebbia. Ai passeggeri sono stati forniti buoni ristoro prima dell’imbarco su un aeromobile sostitutivo, che è partito da Kos alle 10 ora locale del 27 luglio”.

LA CLASS ACTION –  La Codacons ha annunciato una class action dopo il ”grave disservizio del volo 7777 cancellato, con pesantissimi disagi per i viaggiatori i quali, stando alle prime notizie emerse in queste ore, sarebbero stati abbandonati senza informazioni e senza assistenza”.

Carlo Rienzi, presidente della Codacons, ha detto: “Ciò che è avvenuto è molto grave, non tanto per la cancellazione del volo, quanto per il trattamento riservato ai passeggeri, che non avrebbero ricevuto alcun tipo di assistenza, e da ieri sera bivaccherebbero per strada o presso l’aeroporto”.

L’associazione, in un comunicato, annuncia quindi una denuncia all’Enac contro Ryanair, ”affinché accerti le violazioni della normativa vigente adottando i dovuti provvedimenti nei confronti della compagnia aerea, e già da oggi raccoglie le adesioni dei 170 passeggeri del volo alla causa collettiva che il Codacons sta studiando, volta a far ottenere ai viaggiatori il risarcimento dei danni materiali e morali subiti”.

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