Tre ordigni esplosivi a gas sono stati lanciati all’alba del 21 ottobre contro la sede della Camera di Commercio Italo-Ellenica a Salonicco, provocando solo qualche danno.
Gli ordigni, di potenza modesta, sono simili a quelli usualmente utilizzati dagli anarchici, e sono stati lanciati da sconosciuti poco dopo le 5 locali (le 4 italiane), quando gli uffici erano ancora chiusi.
Le bombe hanno infranto una vetrina della Camera, esplodendo e danneggiando non gravemente l’esterno dell’edificio. Nessuna rivendicazione, al momento, è arrivata per l’attentato.
