Sarkozy e Carla Bruni braccati dai fan

PARIGI, 5 AGO – Sono 'braccati' dai fan il presidente francese Nicolas Sarkozy e la moglie Carla Bruni Sarkozy, in vacanza da lunedi' scorso al Cap Negre, la villa di famiglia della Premiere Dame nel sud della Francia.

Ieri, racconta il quotidiano Le Parisien, un gruppo di vacanzieri ha atteso per oltre due ore davanti alla dimora, nella vana speranza di incrociare la coppia presidenziale.

''Mi piace vederlo dal vivo, e' piuttosto impressionante'', dice Bernard, citato dal Parisien, aggiungendo: ''Amo molto i cantanti e le star''. L'anno scorso, aggiunge, sono anche riuscito a scattarmi una foto con Sarkozy.

Josiane e Marine, altre due fan che sostano davanti alla villa, hanno fatto due ore di macchina da Tolone, nella speranza di poter salutare il presidente, e ''riconfortarlo un po'.

Ne abbiamo abbastanza di chi critica il suo fisico, o gli sputa addosso o lo prende per il bavero''. Un riferimento, all'aggressione subita da Sarkozy poche settimane fa, durante una visita in provincia.

Nadia, 70 anni, in bikini giallo, si rallegra della loro presenza. Meno entusiasta Didier, che si lamenta di non poter passeggiare sotto la dimora presidenziale per colpa di ''un posto di blocco''.

Nel bar dell'Hotel Mimosas, in cima al vicino colle del Canadel, che marted' scorso Sarkozy ha raggiunto in bici insieme al figlio, le mura sono tappezzate di foto del presidente, a cui la proprietaria dei luoghi prepara le sue celebri frittelle alle zucchine. ''Quando il presidente viene a fare le sue gite in bici, ne preparo sempre. Le adora''.

Intanto, nella lontana e grigia Parigi, il numero di cellulare del capo dell'Eliseo e' finito nelle mani di un ladro.

Roger Karoutchi, ex ministro e consigliere dell'Ump, il partito presidenziale, si e' infatti fatto rubare il suo telefonino nel metro di Parigi, racconta il Le Parisien, precisando che nella sua rubrica c'erano i numeri di moltissime personalita', tra cui quello di Sarkozy.

La polizia francese ha aperto un'indagine, visto il carattere particolare di quel telefono.

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Alberto Francavilla