Cronaca Europa

Scozia, arrestato per reati sessuali a 15 anni, rilasciato poco dopo: esce dal carcere e commette altri stupri

Egan Ritchie, nel 2018 era un predatore sessuale 15enne che aveva strangolato una ragazza con una cintura. Nel 2019 era stato rilasciato dal carcere Good Shepherd Centre in Bishopton, Renfrewshire in Scozia, salvo poi aggredire sessualmente altre quattro giovani.

Egan Ritchie predatore sessuale a 15 anni

Secondo quanto riportato dal Sun, nonostante avesse ammesso i reati compiuti quando era quindicenne, è stato rilasciato e da quel momento per un mese ha commesso altri reati.

I dettagli scioccanti sono emersi nel corso di un’indagine dello Scottish Sun il mese scorso. Ritchie ha compiuto 18 anni ed è stato definitivamente smascherato. Elizabeth Yardley, criminologa, sostiene che la responsabilità per i reati commessi da Ritchie, sia da individuare nel fallimento sia del sistema giudiziario che quello di assistenza sociale.

“C’era un’opportunità per impedire che facesse del male alle più giovani e non è stata colta, con risultati catastrofici per la loro vita. E’ molto intelligente e avrà detto agli specialisti quello che volevano sentire”.  

“Gli interventi del carcere non hanno evidentemente funzionato perché è tornato a commettere quel tipo di reato poco dopo il rilascio. L’unica cosa che impedirà a Ritchie di rovinare la vita di altre giovani donne è tenerlo rinchiuso”.

“Alcuni autori di reati sessuali provano vergogna e senso di colpa, ma ce ne sono altri, come lui, che hanno un amore edonistico per ciò che fanno e per il potere che esercitano sulle vittime”.

Il ministro conservatore per la sicurezza della comunità scozzese, Russell Findlay, ha dichiarato: “Questo predatore sessuale rappresentava chiaramente un evidente rischio per le ragazze ma è stato rilasciato. Il sistema giudiziario del Partito Nazionale Scozzese asseconda i criminali e tratta le vittime in modo secondario. Deve fare di più. È inoltre sbagliato che i cittadini vengano a conoscenza dei dettagli di questo scandalo solo grazie a un giornalismo tenace”.

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Caterina Galloni