TEL AVIV – Levata di scudi da parte degli scrittori israeliani in seguito alla decisione di un consiglio provinciale in Scozia, il West Dunbartonshire (100 mila abitanti), di precludere testi stampati in Israele dalle biblioteche pubbliche, nel contesto di una serie di iniziative a sostegno della causa palestinese. La notizia, apparsa nei giorni scorsi sulla stampa britannica, e' riferita oggi con grande evidenza dal diffuso quotidiano Yediot Ahronot in articolo titolato 'Una Storia di tenebre' (allusione ad un romanzo di Amos Oz). Un portavoce del West Dunbartonshire ha detto al giornale che le autorita' locali ''non boicotteranno libri israeliani stampati in Gran Bretagna, ma solo quelli stampati in Israele'' nel contesto di un piu' vasto boicottaggio di tutti i prodotti israeliani approvato in diverse zone della Scozia.
