MOSCA, 14 GIU – Tre partiti su quattro sono favorevoli alla proposta lanciata recentemente dal ministro della cultura Vladimir Medinski di rimuovere la mummia di Lenin dal mausoleo della piazza Rossa per seppellirlo. Unici contrari i comunisti.
A sostenere l'idea, dibattuta da tempo, sono stati alcuni esponenti dei liberal-democratici, del partito di centro sinistra Russia Giusta e del partito putiniano Russia Unita.
Il vicesegretario del consiglio generale di Russia Unita Andrei Isaiev ha proposto di seppellire Lenin con gli onori di un capo di Stato nel monastero di Novodievici, dove ci sono le tombe dei maggiori personaggi sovietici e russi.
Il vicesegretario del parlamento Igor Lebedev, dei liberal-democratici, è andato oltre, suggerendo di trasferire tutte le salme sepolte ai piedi del muro del Cremlino (compresa quella di Stalin) e di trasformare il mausoleo in un museo per turisti.
Più cauto il deputato di Russia Giusta Anton Belakov, secondo cui in ogni caso si tratta di una questione in cui coinvolgere la popolazione: il culto di Lenin, ha spiegato, esiste non solo in Russia ma in molti paesi del mondo, la sua sepoltura potrebbe diventare un segnale politico e avere conseguenze internazionali.