Sarebbe un trafficante di droga serbo rifugiato in Sudamerica il mandante dell’aggressione di martedì scorso a Genova al portiere della nazionale serba Vladimir Stojkovic. Secondo il quotidiano belgradese Blic, Dejan Stojanovic (36 anni), detto Keka, che avrebbe guadagnato molti milioni di euro con operazioni di trasferimento di calciatori, non avrebbe gradito il passaggio a costo zero che nei mesi scorsi ha visto Stojkovic andare in prestito dallo Sporting Lisbona al Partizan di Belgrado.
Un’operazione che ha lasciato Stojanovic a mani vuote. Stojanovic è noto alla polizia oltre che per i traffici di droga anche per altri gravi reati, come omicidio e possesso illegale di armi. Per l’aggressione a Stojkovic, scrive il giornale che cita la polizia, Keka avrebbe pagato gruppi di hooligan serbi recatisi a Genova per la partita Italia-Serbia valida per le qualificazioni agli Europei del 2012.
A causa dell’aggressione subita, Stojkovic non era sceso in campo nella gara contro gli azzurri, poi sospesa dopo soli sei minuti per le violenze e le intemperanze degli hooligan serbi allo stadio Luigi Ferraris.