A Belgrado si fa sempre più grave la carenza di posti liberi nei cimiteri cittadini, e cresce di pari passo il fenomeno per cui proprietari privati vendono appezzamenti di terra destinati a ospitare tombe. Come riferisce oggi il quotidiano Kurir, a Belgrado ogni anno muoiono in media 10 mila persone e i dieci cimiteri della capitale non hanno più posto.
Così, sopratutto nei sobborghi della città, si vedono sempre più spesso cartelloni con annunci di vendita di terreni per tombe. Un appezzamento di terra con lo spazio necessario a quattro tombe costa 2 mila euro. Un proprietario nel sobborgo di Vrcin (20 km circa a sud di Belgrado), scrive il giornale, ha destinato una parte del suo terreno a 300 posti per tombe, e in brevissimo tempo ne ha venduti 40.
E non sono pochi coloro che investono nell’acquisto di tali appezzamenti destinati alle tombe, il cui prezzo, viene rilevato, può solo aumentare. ”Negli ultimi tempi il modo migliore e più veloce per guadagnare è la conversione di terreni destinati a colture in cimiteri privati”, scrive Kurir.
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