BERLINO – A cinquant'anni dalla costruzione del Muro ad opera del governo della Repubblica democratica tedesca (Ddr), oltre un berlinese su tre (il 35%) e' ancora convinto che dividere la citta' sia stata una scelta giusta. Lo rivela un sondaggio dell'istituto tedesco Forsa, commissionato dal quotidiano Berliner Zeitung.
Il 10% degli intervistati condivide ''assolutamente'' il fatto che la ''costruzione del Muro, a quel tempo, potesse essere considerata necessaria e giustificata per fermare l'emigrazione della forza lavoro dalla Ddr e stabilizzare la situazione politica''.
Un ulteriore 25% dei berlinesi ritiene invece quella scelta condivisibile ''in parte''. Il 62% degli abitanti della capitale, invece, e' convinto che la costruzione del Muro, a partire dal 13 agosto del 1961, sia stata assolutamente sbagliata.
La percentuale di chi non giustifica affatto quella scelta scende al 41% se si considera esclusivamente chi vive e ha vissuto nell'ex Berlino-Est, anche prima della costruzione del Muro. Tra gli ex berlinesi dell'Ovest, invece, la percentuale sale al 69%, mentre tra i nuovi residenti – dal 1990 in poi – il 75% degli intervistati si e' detto assolutamente contrario.