Muore mentre recupera un cadavere. L’impiegato di un’impresa di pompe funebri di un paese del nord della Spagna è stato colpito da un infarto mentre stava cercando di recuperare il corpo di un uomo scomparso a settembre e ritrovato nei boschi intorno alla città di Belorado, vicino a Burgos, in Castiglia.
La notizia, diffusa dai funzionari della provincia spagnola, ha per sfortunato protagonista J.P.B.M, dipendente di una agenzia di pompe funebri. Per l’uomo, di 48 anni, è stata fatale l’operazione di recupero del cadavere di M.P.O, un settantaquattrenne scomparso due mesi fa.
All’alba di domenica due cacciatori, che si trovavano in una zona montagnosa di Belorado, avevano visto una sagoma che assomigliava al corpo di una persona. I due uomini avevano subito avvertito la Guardia Civile di Burgos. I militari, in collaborazione con la squadra di soccorso montano di Ezcaray, avevano immediatamente messo in piedi una squadra di soccorso ed erano accorsi sul posto, identificando il cadavere come M.P.O., un uomo di 74 anni scomparso a settembre.
Durante il recupero, però, un dipendente dell’agenzia funebre chiamata a occuparsi del corpo dell’uomo è stato colpito da infarto. Inutili sono stati i tentativi di rianimazione da parte degli agenti e del medico legale.
A causa del terreno accidentato e del buio, il trasporto dei due corpi in città è durato più di otto ore. Il recupero è stato reso possibile anche dalla collaborazione dei vigili del fuoco di Belorado e di alcuni abitanzi della zona.
*Scuola di Giornalismo Luiss