Lo scorso febbraio aveva lanciato una scarpa contro il premier turco Recep Erdogan e ora un tribunale di Siviglia lo ha condannato a tre anni di carcere. Ad Hokman Joma, giovane curdo con nazionalita’ siriana, il gesto simile a quello del giornalista iracheno che nel dicembre 2008 tirò una sua scarpa contro il presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush, gli è costato una pena seria. E’ stato riconosciuto colpevole di un reato di aggressione ”contro la comunita’ internazionale”, mentre lo ha assolto dall’accusa di aver opposto resistenza a pubblico ufficiale durante il suo arresto.
La sentenza nega inoltre che la pena possa essere commutata in espulsione dal paese, come aveva chiesto la procura, perche’ lo stesso Joma ha piu’ volte affermato che il ritorno in Siria equivarrebbe alla sua morte.
Joma, in carcere dallo scorso 22 febbraio, ha assicurato che la sua intenzione non era colpire il premier turco, ma ”attirare l’attenzione” sulla situazione in cui versa la minoranza curda in Turchia. La sentenza obbliga inoltre il ragazzo di 27 anni a pagare una multa di circa 400 euro. La procura ha annunciato che non fara’ ricorso perche’ giudica ”ragionevole” la pena.