Per chi fuma, il vero costo di un pacchetto di sigarette non è di 3 o 4 euro, ma fra 18 e 26 volte tanto, circa 100 euro, secondo uno studio dell’Università Politecnica di Cartagena, nel sud della Spagna, pubblicato nella Rivista Spagnola di Salute Pubblica.
I ricercatori hanno calcolato infatti il costo della morte prematura indotta dal fumo, arrivando a 107 euro a pacchetto per gli uomini, 75 euro per le donne. Una stima che per di più non tiene conto dei costi sanitari aggiuntivi per l’interessato e per la società. Si tratta solo del costo effettivo per chi fuma.
Per calcolarlo l’equipe diretta dal professor Angel Lopez Nicolas, ha applicato il Value of a Statistical Life (Vsl), cioè quanto la gente è disposta a pagare per ritardare la propria morte.
”Dato che il consumo di tabacco aumenta il rischio di morte rispetto ai non fumatori, il costo della morte prematura dovuto alla sigaretta può essere stimato” ha spiegato Lopez. Il Vsl medio per chi non fuma è cosi stimato in 2,9 milioni di euro, ma sale a 3,78 milioni per i fumatori. Ossia 107 euro a pacchetto per gli uomini, 75 per le donne: il prezzo per ciascuno, in termini di morte prematura. E’, titola il quotidiano ‘La Verdad’ di Cartagena, ”Il costo di morire per il tabacco”.