MADRID, 16 GIU – La procura di Barcellona ha avviato una inchiesta sugli episodi di violenza che si sono prodotti ieri durante l'assedio da parte di circa 2mila indignados al parlamento catalano. Un assedio che ha costretto diversi deputati ad arrivare alla plenaria chiusi in furgoni della polizia e il presidente della Catalogna, il nazionalista moderato Artur Mas, a usare l'elicottero per evitare il blocco dei manifestanti.
La procura ha aperto un fascicolo sulla base dell'articolo 489 del codice penale, che prevede pene di carcere per chi usa la forza, l'intimidazione o la minaccia per ''impedire che un deputato assista alle sue riunioni'', spiega El Pais online. Il 'governatore' catalano Mas ha detto che il governo regionale, ''senza essere belligerante'', sara' ''tremendamente esigente in questa vicenda''. Gli episodi di violenza che si sono verificati ieri attorno al parlamento catalano sono stati condannati da tutte le forze politiche. E anche nel movimento degli indignados ci sono state forti reazioni critiche. Una assemblea di circa 500 giovani gia' ieri sera si e' dissociata dagli episodi violenti registrati durante la manifestazione, ribadendo la volonta' che il movimento si esprima solo in forma pacifica. La stampa spagnola oggi denuncia con forza l'assedio al parlamento catalano, deciso dagli indignados per protestare contro i tagli sociali imposti al governo Mas per ridurre il deficit della Catalogna, ereditato dalla precedente amministrazione a guida socialista. Il conservatore Abc parla di ''attacco alla democrazia'', il progressista El Periodico di ''un assedio al Parlamento intollerabile'', il moderato La Vanguardia a tutta prima pagina titola ''Sdegno''. El Mundo, centrodestra, titola ''Gli indignados passano la linea rossa e aggrediscono i politici', mentre El Pais, vicino ai socialisti, parla di una ''inammissibile coazione sul parlamento catalano''.
