All’indomani della morte a Ibiza del giovane italiano Davide Di Rienzo, precipitato ieri all’alba dal balcone della sua stanza d’albergo al settimo piano dell’ Hotel Fiesta Club di Playa d’en Bossa, la polizia spagnola indaga su due ipotesi, quella di un possibile suicidio o di un nuovo caso di ‘balconing’, hanno detto oggi all’Ansa fonti del comando della Guardia Civil delle Baleari.
L’ipotesi di un possibile gesto disperato è stata indicata nel certificato di decesso stilato dal medico del servizio delle urgenze 061 chiamato al Fiesta Club ieri mattina verso le 7:10, hanno spiegato le fonti. Il giovane italiano è precipitato dal balcone del settimo piano sul tetto di un bar esterno dell’ albergo, ed è morto ”quasi all’instante”.
I soccorritori non avevano potuto fare nulla per cercare di salvarlo. L’ipotesi di un suicidio è considerata oggi dal Diario de Mallorca e dal Diario de Ibiza i due quotidiani locali. ”In un primo tempo si è pensato ad un caso di ‘balconing’, ma i primi accertamenti hanno indicato come ipotesi più probabile quella di un suicidio” scrive Diario de Mallorca online. La Guardia Civil delle Baleari continua però a esplorare anche la prima ipotesi, quella che la morte di Di Rienzo possa essere dovuta ad un nuovo caso di ‘balconing’, una sorta di assurdo gioco di salto del balcone, direttamente nella piscina dalla stanza di albergo, o sulla terrazza di un’altra camera, esploso questa estate a Ibiza e Maiorca: da giugno sono morti 5 giovani turisti e altri 30 sono stati feriti, alcuni gravemente, schiantandosi al suolo diversi piani sotto il balcone della loro camera.
Nella maggior parte dei casi i ragazzi tentano il ‘salto del balcone’ dopo una notte di alcol e/o droga. Le fonti della Guardia Civil hanno detto che l’autopsia prevista per oggi o domani dovrebbe fra l’altro chiarire se il ragazzo italiano aveva consumato forti dosi di sostanze alcoliche o stupefacenti.