MADRID – Nessun rinnovo della patente per i malati di tumore del sangue che si sottopongono a chemioterapia: succede in Spagna, secondo la denuncia riportata da El Mundo.
La decisione è stata presa dalle autorità iberiche: i pazienti con con neoplasie ematologiche che si vedono scadere la propria patente mentre sono sottoposti alla chemioterapia dovranno aspettare tre mesi dalla fine delle cure per poter presentare la richiesta di rinnovo, e solo se un medico ha dato parere favorevole. Anche una volta concesso, poi, il rinnovo sarà valido solo tre anni e non dieci, come avviene normalmente.
La motivazione data dalle autorità spagnole è che i malati in questa situazione non hano le attitudini psico-fisiche necessarie per guidare. Il principio seguito dai legislatori prevede restrizioni per chi abbia malattie che possano portare a perdite o diminuzioni gravi delle funzioni motorie, sensoriali o di coordinazione: in questi casi, è la tesi delle autorità, il soggetto potrebbe perdere involontariamente il controllo del veicolo.
La notizia ha scatenato le proteste delle associazioni dei pazienti oncologici. Anche perché per molti malati di tumori del sangue la terapia non finisce mail.
