MADRID – Il governo spagnolo concederà il permesso di residenza agli stranieri che acquisteranno una casa in Spagna per un importo superiore ai 160.000 euro. La misura, allo studio dell’esecutivo, è stata anticipata dal segretario di Stato per il commercio, Jaime Garcia Legaz, in una colazione informativa a Madrid.
Garcia Legaz ha assicurato che l’iniziativa è diretta soprattutto ai mercati russo e cinese, che già riscontrano ”una domanda importante di alloggi in Spagna” e che il cambio normativo sarà esecutivo ”nelle prossime settimane”. Con la misura, il governo di Mariano Rajoy punta a sostenere la domanda estera di case, in un momento in cui quella nazionale è paralizzata per la recessione, nonostante l’imponente parco alloggi costruito e invenduto, stimato in oltre un milione di immobili.
Dallo scoppio della bolla immobiliare, nel 2007, i governi spagnoli non sono riusciti ad arginare gli effetti della speculazione edilizia, con lo stock di abitazioni vuote che gli spagnoli, impoveriti dalla crisi, non possono smaltire, con i crediti immobiliari insolventi e un debito privato fra i più alti al mondo.
Nella modifica della normativa, per concedere il permesso di residenza agli acquirenti stranieri degli immobili, lavorano dalla scorsa primavera i ministri di economia, lavoro, infrastrutture, interni e affari esteri. Un’analoga iniziativa è già stata realizzata in Irlanda e Portogallo, Paesi che entrambi hanno fatto ricorso al salvataggio da parte della troika (Cmmissione Europea, Bce e Fmi).