Spagna: trovati i resti di ''17 rose andaluse'' uccise da Franco

MADRID – A 74 anni dall'eccidio gli archeologi che scavano nella fossa comune di Gerena, vicino a Siviglia, hanno iniziato a estrarre dalla terra i resti delle 17 donne arrestate, umiliate e assassinate dai miliziani franchisti durante la guerra civile perche' accusate di avere mariti o parenti ''di sinistra'', socialisti, anarchici o repubblicani.

Le 17 donne giustiziate dagli uomini del dittatore Francisco Franco sono note in Spagna come le ''17 Rose Andaluse''. I lavori di esumazione dei resti sono avviati conm l'appoggio della Giunta regionale di Andalusia su richiesta delle famiglie delle donne assassinate in base alla legge sulla Memoria Storica votata cinque anni fa dal parlamento di Madrid per iniziativa del governo socialista di Jose' Luis Zapatero.

Dopo la caduta di Guillena nella mani dei putschisti franchisti nel 1937, le 17 donne vennero arrestate, rapate a zero, umiliate e costrette a sfilare nel paese. Poi furono caricate su un camion e trasferite nel vicino comune di Gerena dove vennero fucilate e gettate in una fossa comune. Avevano fra 20 e 70 anni. Il comune di Guillena le ha proclamate ''figlie predilette''.

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Alessandro Avico