Il comune di Hospitalet de Llobregat, la seconda città più popolata della Catalogna dopo Barcellona, alla quale è attaccato, ha proibito oggi l’uso del burqa o di altri veli integrali negli edifici pubblici del municipio, riferisce l’edizione elettronica di El Pais. La proposta è partita dal gruppo popolare, ma ha raccolto anche i voti del partito socialista al governo. Entrambi i gruppi si sono trovati d’accordo nel definire i veli islamici integrali che coprono anche il viso – come burqa e niqab – lesivi per i diritti e la dignità delle donne.
La settimana scorsa due capitali di provincia catalane, Barcellona e Tarragona si erano aggiunte alla lista di sei municipi catalani, guidati da Lleida, che hanno proibito con leggi analoghe l’uso dei veli integrali negli spazi del comune. Oggi il Psoe ha presentato una proposta al Senato nella quale chiede che vengano usate le leggi attuali per combattere l’uso dei veli integrali considerati “discriminatori” in modo da “garantire eguaglianza, libertà e sicurezza”. La firmano tutti i gruppi politici ad esclusione del Partido Popular (Pp) e sarà discussa domani. Il testo vuole essere una alternativa a quello presentato nelle scorse settimane dal Pp, che chiede invece una proibizione statale specifica in tutti i luoghi pubblici.
