
MANCHESTER – Morta per uno spinello. Il primo e unico della sua vita. Fumato non da adolescente, ma da donna adulta e madre di tre figli. E invece, dopo poco essersi concessa questa trasgressione, una donna di 28 anni di Manchester si è sentita male ed è morta.
Una storia inquietante, quella raccontata dal tabloid inglese Daily Mirror. La donna, Stephanie Brown, originaria di Tyldesley, nella contea della Greater Manchester, si è lasciata convincere da un caro amico a provare quella sostanza che, da adolescente, aveva sempre evitato. “Uno spinello, cosa potrà mai farmi” deve aver pensato la donna.
Così Stephanie e il suo amico sono andati al “Mega Bargains” di Leigh, un negozio etnico che vende prodotti legali ma, spiega il Mirror, non sempre di provenienza chiarissima. Sta di fatto che dopo pochi tiri la donna si è sentita male. Inutile la corsa in ospedale e il tentativo di rianimarla: Stephanie non ce l’ha fatta. Il Daily Mirror dà la colpa non allo spinello in quanto tale ma alle sostanze chimiche usate per confezionarlo:
“Quello che la gente compra può contenere sostanze chimiche molto diverse di volta in volta, una cosa che è in quel pacchetto un giorno non sarà la stessa la volta successiva. Anche la potenza e la concentrazione della sostanza potrebbe non essere la stessa”