Stephen Gately: continua il giallo sulla morte del cantante dei Boyzone, la polizia cerca un bulgaro

Si infittisce ancor di più il mistero sulla morte di Stephen Gately, il cantante di 33 anni dei Boyzone, trovato senza vita in Spagna lo scorso sabato.

Secondo il quotidiano inglese The Sun il cantante era “totalmente devastato” in seguito ad una lunga notte passata in un nightclub gay di Maiorca, insieme al marito Andy Cowles. Con loro al ritorno dalla serata era presente anche un ragazzo bulgaro di 25 anni.

Ad ogni modo la causa del decesso non è ancora stata stabilita dagli inquirenti, anche se la polizia esclude per il momento l’ipotesi di un omicidio. L’inchiesta si concentrerà sulla serata trascorsa fuori con il marito. La polizia ha riferito che non c’erano bigliettini che annunciavano un suicidio o segni di violenza quando Gately è stato trovato dal compagno, Andrew Cowles, sabato pomeriggio.

L’uomo di nazionalità bulgara, invitato all’alba nell’appartamento della coppia è ricercato dalla polizia. «Pensiamo che questa persona non sia in alcun modo coinvolta nella morte di Stephen, ma la sua testimonianza potrebbe essere vitale», ha detto una fonte delle forze dell’ordine.

Gately e Cowles, sposati con rito civile dal 2006, sono usciti a bere venerdì sera per poi fare ritorno nella loro casa nell’esclusivo resort di Port d’Antrax sabato mattina. La polizia è stata avvertita alle 13,45.

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Alessandro Avico