BRATISLAVA, 28 NOV – Rischia di andare in tilt il sistema sanitario slovacco: i medici, che protestano da mesi contro gli stipendi ritenuti troppo bassi, si stanno dimettendo in massa.
Per impedire il collasso negli ospedali, il ministro della sanita' Ivan Uhliarik ha promesso oggi aumenti salariali per la categoria.
L'intenzione di abbandonare a fine novembre il sistema sanitario e' stata espressa prima dello scorso fine settimana da oltre duemila medici: un terzo del totale in Slovacchia. Lo stipendio medio di un medico slovacco e' 1.600 euro. Adesso Uhliarik ha promesso altri 300 euro mensili a chi ritirera' le dimissioni.
Per garantire il funzionamento degli ospedali il ministro conta pero' anche sull'aiuto di medici provenienti da altri Paesi, soprattutto dall'Ucraina e dalla Repubblica Ceca.
Nei giorni scorsi il presidente slovacco Ivan Gasparovic ha dichiarato di essere pronto a dichiarare lo stato di emergenza, in virtu' del quale il governo potrebbe ordinare ai medici ribelli di adempire ai loro obblighi professionali. Una situazione simile si era creata lo scorso gennaio nella Repubblica Ceca, dove 3.800 medici su 18.000 avevano presentato le dimissioni, lamentando stipendi bassi. Lo stipendio medio di un medico nella Repubblica Ceca era nel 2010 di circa 2.000 euro.
