Strage Oslo, 'L'Espresso': 117 mail Breivik spedite in Italia

ROMA – Poco prima di scatenare le sue stragi, Anders Behring Breivik, il 32enne norvegese che il 22 luglio ha ucciso 76 persone tra Oslo e l'isola di Utoya, aveva spedito un'e-mail con un appello a diffondere il suo manifesto ideologico di 1.500 pagine.

''L'e-mail, con un messaggio introduttivo di 82 righe in inglese, e' stata inviata a un migliaio di indirizzi tra Europa e Nord America. In Italia l'hanno ricevuta almeno 117 destinatari'', scrive L'Espresso.

''Breivik scrive di averli selezionati su Facebook tra i suoi amici o tra gli amici di un mio amico'', afferma il settimanale domani in edicola, che ha recuperato l'e-mail con tutti gli indirizzi e cercato di identificare gli italiani che l'hanno ricevuta. L'Espresso sottolinea che ''nessuno ricorda di averlo mai conosciuto'' e che ''il fatto di ricevere un'e-mail da uno sconosciuto non prova nulla. Tantomeno una complicita'. La gravita' della strage, pero', ha spinto le polizie di vari Stati, coordinate da Europol, a indagare su possibili contatti all'estero''.

''In Italia – scrive il settimanale – Anders mostra di avere una spiccata predilezione per Forza Nuova… Il norvegese ha inviato il suo proclama a varie sedi ufficiali del movimento neofascista, da Roma a Milano, da Massa a Cavarzere, e a un plotone di militanti e dirigenti'', alcuni dei quali hanno denunciato alla magistratura l'episodio. ''Nutrita – si legge ancora – anche la pattuglia di sostenitori delle altre anime dell'estremismo nero, dalla Destra di Storace a CasaPound, dalla Fiamma Tricolore a Patria Nostra''.

''Nel sottobosco in cui Anders sognava di reclutare patrioti italiani, dominano i profili di appassionati di armi, arti marziali, culturismo, ma anche di skinhead veneti, ultras romani o piemontesi, metallari patiti delle band di estrema destra'', afferma L'Espresso, sottolineando che nel passaggio agli amici degli amici, ''il terrorista nordico sembra aver preso qualche cantonata. Tanto da spedire il suo proclama a un'erborista pacifista, una lesbica esplicita, un'associazione letteraria e (pochi) altri indirizzi senza alcun contatto estremista''. Il piu' sorpreso e' un carrozziere di Sassuolo, M. M.: ''Io non so neanche l'inglese'', ha commentato.

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luiss_vcontursi