BERLINO – Secondo quanto accertato dai servizi segreti interni tedeschi (Verfassungsschutz), l'attentatore di Oslo e Utoya, Anders Breivik, non puo' essere ritenuto un neonazista.
Nel suo 'manifesto' ideologico di 1.500 pagine, il 32enne norvegese si e' dichiarato espressamente nemico dei nazisti. Inoltre mancano le critiche a Israele tipiche dei movimenti dell'estrema destra. Le posizioni ideologiche di Breivik sarebbero – e' scritto in documento di 10 pagine redatto dai servizi per le altre autorita' tedesche che vigilano sulla sicurezza – piuttosto non chiare e confuse.
Per l'ufficio dei servizi di Colonia, che ha redatto il documento su Breivik, l'attentatore puo' essere ritenuto invece un solitario nemico dell'islam e dell'immigrazione. Ancora da accertare sarebbe anche la sua appartenenza a organizzazioni fondamentaliste cristiane.
Il Verfassungsschutz ha inoltre chiarito che non ci sono indicazioni concrete di contatti tra Breivik e i movimenti o i partiti neonazisti tedeschi. La galassia dell'estrema destra locale – tranne pochi casi isolati – ha preso le distanze dagli attacchi, hanno specificato i servizi.
