PARIGI – Dopo il tribunale di New York, quello di Parigi. Rientrato in Francia poco piu' di una settimana fa, Dominique Strauss-Kahn si e' di nuovo trovato di fronte alla giustizia oggi, per rendere conto agli inquirenti parigini delle accuse di violenza mosse contro di lui dalla giornalista e scrittrice Tristane Banon. Un interrogatorio durato tre ore in cui Dsk, sentito in qualita' di testimone, ha negato tutto.
Se il caso sulle accuse di stupro avanzate contro l'ex direttore dell'Fmi da una cameriera dell'Hotel Sofitel di New York e' stato archiviato dalla giustizia americana, l'altra denuncia di tentata violenza in Francia resta aperta. La Banon, 32 anni, lo accusa di averla molestata e di aver tentato di stuprarla in un appartamento di Parigi, otto anni fa.
All'uscita dal tribunale, oggi Dsk non ha rilasciato dichiarazioni. Cosi' come del resto accade dal 4 settembre scorso, giorno del suo mediatico ritorno in Francia da uomo libero. I sorrisi ed i saluti alle telecamere, suoi e della moglie Anne Sinclair, letteralmente assaliti dai cronisti dall'aeroporto di Roissy all'appartamento di Place des Vosges, hanno invece spinto ad uscire dal silenzio la stessa Banon, che si e' sfogata su Facebook ed in un messaggio inviato alle redazioni dei giornali: ''non posso credere che questo Paese accolga come un eroe un uomo che non e' neanche stato scagionato''.
La giovane donna ha quindi lanciato un appello a partecipare alla manifestazione del prossimo 24 settembre, organizzata a Parigi dal Comitato di sostegno a Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel che sostiene di essere stata violentata da Dsk, anche se il tribunale di New York non la considera credibile. Il 24 settembre e' proprio il giorno in cui la giustizia parigina si pronuncera' sul caso Banon. Dovra' decidere, cioe', se aprire una procedura giudiziaria o se i fatti denunciati dalla giornalista, che risalgono al 2003, devono essere considerati come prescritti.
A manifestare intanto gia' questa mattina una decina di femministe in Place des Vosges, dove si trova il lussuoso domicilio dei coniugi Strauss-Kahn. Anche ieri diverse decine di donne, tra cui molte militanti di associazioni femministe, si erano riunite a manifestare sotto le sue finestre, nonostante la pioggia insistente. Chiedono il ritiro completo dalla vita politica dell'ex favorito del Ps per la corsa all'Eliseo, proprio mentre si preparano le primarie socialiste e si avvicinano le presidenziali.