LONDRA, GRAN BRETAGNA – La London School of Economics (LSE), la prestigiosa istituzione accademica londinese, accusa la Bbc di aver messo in pericolo i suoi studenti in un viaggio in Corea del Nord.
Un giornalista dell’emittente pubblica britannica e due componenti di una troupe televisiva hanno partecipato al viaggio mimetizzandosi tra gli universitari per realizzare un servizio ‘undercover’ per il programma di approfondimento della Bbc ‘Panorama’.
La Bbc replica che gli studenti erano al corrente della presenza di giornalisti, sebbene non conoscessero i dettagli del loro lavoro, e che , considerata la natura del Paese, sarebbero dovuti essere consapevoli dei rischi. La Lse ha sottolineato che l’episodio potrebbe nuocere alla reputazione dell’universita’ la quale gode di grande considerazione a livello internazionale e tiene relazioni di alto livello con altri Paesi.
Anche per questo motivo ha chiesto alla tv pubblica di non mandare in onda il servizio realizzato in Corea del Nord. I vertici della Bbc, pur scusandosi per quanto accaduto, hanno deciso di procedere con la messa in onda del servizio. La polemica giunge a pochi giorni dall’insediamento del nuovo numero uno alla Bbc, Lord Tony Hall, sopraggiunto in un momento particolarmente critico per l’emittente considerata faro del giornalismo di qualita’, dopo una serie di scandali che hanno portato ad una serie di duri provvedimenti, tra cui la sostituzione proprio del direttore generale.