LONDRA – Un ex tassista soprannominato il “Night Stalker” per aver rapinato e molestato un migliaio di anziani a Londra è stato riconosciuto colpevole in tribunale costringendo Scotland Yard a un mea culpa aver mancato più volte di mettere le mani su un uomo a cui sono stati attribuiti in aula ”alcuni dei crimini più depravati” della storia.
Delroy Grant, padre di dieci figli, rischia l’ergastolo per almeno 29 capi di imputazione alcuni dei quali risalgono a 17 anni fa, di cui tre stupri, un tentativo di stupro, sette casi di molestie sessuali e 18 furti con scasso. La differenza, nel caso di Grant, rispetto ai normali stupratori è che le sue vittime avevano tra i 68 e i 93 anni di età.
E la Metropolitan Police oggi si è cosparsa il capo di cenere quando si è appreso che i poliziotti londinesi hanno perso almeno un’occasione di metterlo dentro dieci anni prima del suo arresto nel 2009. Da allora l’uomo ha attaccato 143 vittime, tre delle quali stuprate e 20 molestate sessualmente.
Data l’età di partenza, sette delle vittime sono morte prima di avere la possibilità di vedersi riconosciuta giustizia. Molte erano ciechi, sordi, malati di Alzheimer, Parkinson o demenza senile.
Con la prova del Dna, Grant è stato collegato a 203 aggressioni ma Scotland Yard è convinta che le sue vittime potrebbero essere almeno un migliaio: molte di loro si vergognano di quanto è loro capitato o erano troppo terrorizzate per farsi avanti.
Il “Night Stalker” prendeva di mira solo anziani, uomini e donne, vestito di nero: tagliava l’elettricità, rimuoveva le lampadine di casa e tagliava i collegamenti telefonici prima di passare all’azione.