LONDRA, 26 GIU – Il ministero dell'Interno britannico sta valutando l'ipotesi di aggiungere al sito internet police.uk, dove chiunque puo' consultare il livello di criminalita' del proprio quartiere, le fotografie delle persone arrestate dalla polizia e maggiori dettagli sui crimini da loro commessi.
''Vogliamo capitalizzare il successo di police.uk'', ha detto il sottosegretario Nick Herbert, ''e aggiungere maggiori informazioni su come i crimini sono gestiti dal sistema giudiziario. Un progetto pilota che tiene conto delle sentenze e' gestito dalla polizia dello West Yorkshire. Siamo determinati ad aumentare il livello di trasparenza e a dare la possibilita' al pubblico di controllare l'operato del sistema giudiziario''.
Oltre alla trasparenza, pero', c'e' anche un altro fattore. Quello della vergogna. Al ministero, infatti, sperano che la prospettiva di finire su internet possa generare una sorta di effetto deterrente, specie per i crimini minori legati all'ordine pubblico e ai piccoli atti di vandalismo. Prima della pubblicazione sara' necessario il consenso delle vittime, in modo da non mettere a rischi la loro privacy.
Shami Chakrabarti, portavoce di Liberty, l'associazione che si batte per il rispetto dei diritti civili, ha pero' liquidato la proposta come ''un comportamento 'machista' da parte del governo''. ''I giornali locali svolgono questo servizio da anni… Nel mezzo di una delle recessioni piu' gravi che il Paese abbia mai affrontato, governo e opposizione fanno i duri sul tema della sicurezza ottenendo spesso poco o nulla''.