STOCCOLMA, 31 MAG – La smentita di re Carlo XVI Gustavo di Svezia all'accusa di aver partecipato a festini erotici con ragazze in alcuni club privati e' stata accolta oggi con scetticismo dalla stampa svedese, mentre due tabloid ironizzano pesantemente sull'autodifesa del sovrano.
In una lunga e insolita intervista sulla sua vita privata all'agenzia svedese TT, il re ha respinto ieri le accuse, ma le sue argomentazioni sono risultate vaghe, secondo quanto scrive oggi la stampa svedese.
''L'intervista alla TT non chiarisce lo scandalo a corte. Se tutta la storia e' una calunnia, perche' il re non l'ha smentita con chiarezza gia' nell'autunno scorso quando lo scandalo e' esploso? Perche' allora disse invece di voler 'voltare pagina'?'', si chiede il quotidiano Dagens Nyheter. In una biografia non autorizzata intitolata 'Den Motvilliga Monarken' ('Monarca suo malgrado'), Carlo XVI Gustavo, 65 anni, viene descritto come un assiduo frequentatore di club di spogliarelliste, di festini con ragazze, e di numerose relazioni extraconiugali. Il libro descrive inoltre come il capo di Stato svedese abbia messo a repentaglio la sua sicurezza personale andando a feste in alcuni club equivoci, uno dei quali a Stoccolma gestito da un pregiudicato. La biografia, uscita nell'ottobre scorso, e' andata esaurita nelle librerie di Stoccolma in poche ore. L'autore del libro, Thomas Sjoberg, ha accusato oggi il re di non dire la verita'.
Il portavoce del Partito socialdemocratico svedese, all'opposizione, ha chiesto ''una nuova inchiesta, piu' approfondita, sulla vicenda che colpisce lo Stato''. La stampa popolare ironizza pesantemente sull'autodifesa di Carlo Gustavo. ''La terribile difesa del re'', titola Expressen. Mentre il rivale 'Aftonbladet' intervista un pregiudicato che sostiene di avere delle foto compromettenti del re.
La famiglia reale svedese e' stata colpita di recente da un ulteriore scandalo, che riguarda il passato nazista del padre della regina Silvia, di origini tedesche.