STOCCOLMA, 13 SET – Giovanni Colasante, l’italiano che aveva tirato i capelli al figlio di 12 anni (inizialmente si era parlato di uno schiaffo) in un ristorante di Stoccolma dove si trovavano in vacanza, è stato condannato per aggressione dalla giustizia svedese. Lo rende noto il tribunale di Stoccolma.
”La corte ritiene che Giovanni Colasante abbia volontariamente provocato dolori a suo figlio tirandogli i capelli. Questo gesto deve essere considerato come un’aggressione”, si spiega nei verbali.
Colasante, originario di Canosa di Puglia, che ha negato di aver voluto far del male a suo figlio, è stato condannato a una multa di 6.600 corone svedesi (724 euro).
Nel 1979 la Svezia era divenuto il primo Paese del mondo a proibire completamente le punizioni corporali nei confronti dei bambini.
Colasante, 45 anni, stava visitando il centro storico di Stoccolma con la famiglia e alcuni amici e si era poi fermato in un ristorante tipico svedese.
Il figlio Michele se ne sarebbe voluto andare, affermando di preferire una pizza. A quel punto, il padre lo ha trattenuto per i capelli. Alcuni testimoni hanno chiamato la polizia che ha immediatamente arrestato il turista italiano.
