
Marcello Alberti e Gabriella Bernardi, la coppia di coniugi tra le vittime italiane (foto Ansa)

AOSTA – Tragedia sulle Alpi tra Italia, Francia e Svizzera. Il bilancio tra il 29 e il 30 aprile parla di 14 scialpinisti bloccati a causa delle bufere di neve, conย 11 scialpinisti morti, tra cui la guida italiana Marco Castiglioni che aveva 59 anni.ย In tutto gli italiani deceduti sono cinque.
La tragedia piรน rilevante tra i quattro distinti incidenti avvenuti sulle Alpi tra Italia, Francia e Svizzera,ย รจ avvenuta su quelle svizzere dove sono morteย sei persone, di cui cinque italiani. Oltre a Castiglioni, la guida alpina che guidava la comitiva di alpinisti, sono deceduti Elisabetta Paolucci di 44 anni, Marcello Alberti, di 53 anni e sua moglie Gabriella Bernardi di 52. Deceduta anche una donna bulgara, mentre l’identitร della sesta persona non รจ stata ancora resa nota. Altri 2 escursionisti si trovano in condizioni gravissime, a causa di un forte stato di ipotermia. “Stanno lottando per sopravvivere”, ha fatto sapere la polizia del Canton Vallese.
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Due comitive di 10 e 4 persone di varie nazionalitร , tra cui anche italiani, tedeschi e francesi, sono cadute nella trappola di una violenta tempesta in alta quota, scatenatasi e prevista dai bollettini meteo. Si trovavano nella zona della Pigna d’Arolla, a oltre 3.000 metri lungo il percorso della Haute Route, un itinerario scialpinistico molto frequentato in queste settimane che collega Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, con Zermatt, sotto il Cervino. Erano attese al rifugio Des Vignettes, ma non ci sono mai arrivate.
L’operazione di salvataggio รจ partita dopo un allarme lanciato verso le 6.30 del 30 aprile. Quattro delle cinque vittime sono decedute dopo l’arrivo in ospedale, mentre uno era giร morto, dopo essere precipitato. Tutti i feriti sono stati trasportati negli ospedali del Canton Vallese, Berna e Losanna. La polizia ha istituito una linea di assistenza per stabilire contatti con le famiglie.
Ad aggravare il giร tragico bilancio dell’ondata di maltempo che si รจ abbattuta sulla dorsale alpina ci sono state altre tre tragedie.
Una si รจ verificata sulle Alpi bernesi, nella zona del Monte Monch, a 4105 metri. Due giovani alpinisti svizzeri di 21 e 22 anni sono stati trovati morti a causa, secondo quanto riferito dalla polizia cantonale di Berna, delle basse temperature e dello sfinimento. L’allarme alle autoritร sulla loro scomparsa era stato dato nella serata di domenica ma le ricerche, scattate subito, avevano dato esito negativo a causa del cattivo tempo.
Altri tre escursionisti sono invece mortiย fra il Monte Bianco e il Monte Rosa: si tratta di due scialpinisti francesi nella zona di Chamonix, uno sorpreso dal maltempo e l’altro travolto da una valanga, e di una turista russa che con le ciaspole voleva raggiungere Zermatt.
