VARSAVIA – Otto minatori sono morti a seguito di una forte scossa di terremoto che lunedì 29 novembre ha causato una frana in una miniera di rame nel sudovest della Polonia. La scossa di magnitudo 4.4 della scala Richter è stata registrata alle 21:09 con ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro a soli 17 chilometri dalla città di Polkowice, che ospita la miniera, la più grande miniera di rame di tutta Europa.
Jolanta Piatek, portavoce della società proprietaria della miniera, la KGHM Polska Miedz, ha spiegato che altri cinque minatori sono stati ricoverati in ospedale. Una delle vittime è un giovane di 24 anni che lavorava nella miniera da meno di un anno.
Le operazioni di soccorso sono durate oltre 24 ore. Ma purtroppo non sono riuscite ad evitare il peggio per otto di loro. Quella avvenuta lunedì 29 novembre è la peggiore tragedia in una miniera in Polonia da 55 anni.
La miniera della KGHM Polska Miedz, di proprietà dello Stato, è attiva dal 1974 e raggiunge una profondità di 1.244 metri. “Siamo tutti scioccati dalla portata di questa tragedia, che è avvenuta in un posto che abbiamo sistemato in modo tale che fosse protetto da certi rischi”, ha commentato l’amministratore delegato di KGHM, Radoslaw Domagalski-Labedzki. 01