Nei piani dei terroristi avrebbe dovuto essere una seconda Mumbauii, la città dove, nel novembre del 2008, morirono 166 persone. Ma le agenzie di intelligence hanno sventato il complotto dei pakistani di Lashkar e-Taiba che avrebbe dovuto scatenare attacchi simultanei in Gran Bretagna, Francia e Germania. Lo ha riferito Sky News nel suo sito online.
Il responsabile degli esteri di Sky, Tim Marshall – citando fonti dell’intelligence – ha affermato che gli attentati erano stati pianificati da miliziani basati in Pakistan: nel mirino erano Londra e altre grandi città francesi e tedesche. Secondo Marshall, il piano era giunto in una fase ”avanzata ma non imminente” e i terroristi erano stati individuati e posti sotto controllo ”da qualche tempo” da parte dei servizi segreti.
Nei multipli attentati a Mumbai, perpetrati dal gruppo integralista islamico basato in Pakistan Lashkar-e-Taiba, sono morte 166 persone. Marshall ha aggiunto che il complotto ‘europeo’ è stato sventato grazie a alla condivisione di notizie fra i servizi segreti di Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti.
Non è dato sapere se gli attentatori siano già giunti in Europa. Quando il piano è stato scoperto, le forze armate Usa hanno cominciato ad aiutare gli alleati europei cercando di uccidere i leader del complotto nella regione pachistana del Waziristan: negli ultimi 30 giorni – ricorda Sky – c’è stato un record di 20 attacchi compiuti da droni, gli aerei senza pilota.
”Ritengo – ha affermato Marshall – che diversi di questi attacchi erano mirati contro i leader di questo particolare piano terroristico, che probabilmente aveva una ‘connessione’ in Europa da parte di Al Qaida e probabilmente anche dei talebani”. ”Diversi leader – ha aggiunto – sono stati uccisi e questo è il motivo per cui la minaccia terroristica non si è materializzata”.
