Con una ferocia inaudita, per 90 minuti da incubo, due fratelli di Sheffield, in Inghilterra, di 11 e 12 anni calpestarono altri due bambini quasi coetanei, li fecero spogliare e li colpirono con mattoni e altri oggetti. Le vittime, di 9 e 11 anni, furono anche costretti a compiere atti sessuali tra loro. Il giudice Keith li ha condannati a un minimo di cinque anni di reclusione definendo il comportamento dei due «scioccante e terribile… è stata una violenza prolungata e sadica, per nessuna altra ragione, se non che vi eccitava far loro del male e umiliarli, solo perché vi annoiavate… siete un rischio per gli altri».
I fatti di Edlington risalgono al 4 aprile del 2009 e hanno sconvolto l’opinione pubblica britannica. Parte dell’aggressione, infatti, fu filmata da uno dei fratelli-aguzzini con un cellulare. I due, che attirarono con una scusa le vittime, che passeggiavano con le bici e il loro cane in un luogo isolato, non hanno mostrato alcuna emozione quando è stata letta la sentenza e la madre di una delle vittime ha gridato «malvagi!».
Il bambino di 11 anni fu gravemente ferito alle testa quando uno dei mini-bruti lo colpì con un pezzo di lavandino. Durante il processo è anche emerso che i due fratelli violenti erano noti ai servizi sociali per i loro comportamenti, e che venivano da famiglie disastrate.
