MADRID, 22 GIU – Soffia il vento della rivolta fra i preti progressisti della diocesi di Madrid, che in 120 hanno firmato una lettera aperta al cardinale arcivescovo Antonio Maria Rouco Varela denunciando i costi della visita del Papa in agosto per la Giornata Mondiale della Gioventu' e la presenza tra gli sponsor di numerose multinazionali spagnole.
La protesta dei preti 'indignados', per lo piu' dei quartieri poveri della capitale, sacerdoti operai o intellettuali riuniti nel 'Foro dei Preti di Madrid' non ha peli sulla lingua. La presenza di 40 delle piu' grandi imprese del paese tra gli sponsor del viaggio di Benedetto XVI rivela un ''patto con le forze economiche e politiche'' che ''rafforza l'immagine – affermano – della Chiesa quale istituzione privilegiata e vicina al potere''. ''Fidarsi della forza del potere e del danaro nell'ora di evangelizzare significa sottoporsi a una tentazione vecchia quanto la stessa Chiesa'', scrivono i curati progressisti. ''Nessuno puo' essere al servizio di due padroni. Non si puo' servire Dio e il danaro'', avvertono. Tra le grandi imprese che sponsorizzano la visita del Papa a Madrid per le Gmg (15-22 agosto) ci sono il gigante delle telecom Telefonica, le banche Santander e Bbva, i gruppi elettrici Endesa e Iberdrola, la multinazionale Sacyr Vallehermoso. Secondo Il Foro dei preti di Madrid, le societa' sponsor che fanno parte della piattaforma di finanziamento della visita Fundacion Madrid Vivo stanno facendo ''buoni affari nel mezzo della crisi a spese dei cittadini'', per esempio grazie agli sfratti delle persone che non possono piu' pagare i mutui. La disoccupazione in Spagna e' oggi al 21%, al 45% fra i giovani. I preti progressisti precisano di non essere contro la visita del Papa, o contro la Gmg, ma contro ''come le cose si fanno, come sono state organizzate, e come si stanno finanziando i festeggiamenti'', e denunciano lo ''scandalo sociale'' che implica l'alto costo del viaggio papale (secondo El Pais circa 50 milioni di euro). Organizzato cosi, affermano i 120 preti progressisti – in tutta Madrid ci sono duemila sacerdoti – , la visita del Papa ''si allontana dall'umilta' e dalla semplicita' del messaggio di Gesu'''. .