KIEV – Si spara ancora nel Donbass, la regione orientale dell’Ucraina coinvolta da mesi negli scontri tra la popolazione russofona e filorussa, appoggiata da Mosca, e i filo-governativi. Martedì 13 gennaio dieci persone sono morte e tredici sono rimaste ferite durante un attacco al bus su cui viaggiavano vicino al checkpoint di Volnovakha, nella regione di Donetsk.
Per l’attentato Kiev accusa i ribelli filorussi, che però negano qualunque responsabilità.
“Nella zona c’è un posto di controllo ucraino, ma è situato fuori del raggio d’azione della nostra artiglieria e non siamo in grado di sottoporlo a bombardamento”,
ha detto a Interfax un rappresentante del ministero della difesa dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Per il medesimo ministero potrebbe trattarsi di disinformazione.